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Sommerprogramm – Beachvolleyball

Italiano

Il 22 luglio 2022 ha luogo la seconda tappa del Programma Estivo del Gruppo Attivi TVO. L’entusiasmo, almeno da parte mia è molto alto: oggi si gioca a Beach Volley! Da ex-giocatrice di pallavolo non c’è per me cosa più bella di trovarsi in gruppo di amici in compagnia di palla e rete. Come la settimana scorsa torniamo al paesino che ci ha già ospitato per lo Stand-up paddle e che in estate diventa quasi la nostra seconda sede. I cinque più viziati (oppure fortunati?) si spostano insieme in macchina, mentre i sei più intrepidi prendono l’autopostale B210 in direzione di Arbon.

Arrivati ad Arbon ci sentiamo subito avvolti dalla sensazione di essere in vacanza. Presi dall’entusiasmo e dalle chiacchiere c’è un po’ di confusione su quale sia la strada più breve per arrivare ai campi, ma con l’aiuto di un ragazzo del posto ci indirizziamo fiduciosi in direzione del lago. La serata è calda, estiva e si prospetta perfetta per giocare. Arrivati nei pressi del parcheggio Seepark ci inerpichiamo su una piccola collina. Davanti a noi si apre un paesaggio da cartolina: due campi da Beach Volley immersi nel verde con il lago di Costanza come sfondo. Il gruppo arrivato in auto si è già scaldato e ci aspetta sul campo.

Dopo esserci salutati è il momento di scegliere in quale campo giocare: tutti siamo d’accordo e ci installiamo in quello con la rete più bassa. Cominciamo a prendere confidenza amichevolmente con la palla in cerchio, rispolverando i nostri bagher, alzate e schiacciate arrugginite. Dopo una decina di minuti, bando alle ciance, i motori sono caldi e la voglia di giocare è tanta. Le squadre sono già decise dall’inizio: il gruppo degli automobilisti sfida coraggiosamente il gruppo arrivato con i mezzi pubblici. La sfida è agguerrita e il punteggio – che decidiamo di mantenere al 25 come in palestra – tiratissimo punto su punto. La squadra dei mezzi pubblici – forse sfiancata dalla ricerca dei campi – ad un certo punto cede. Il primo set viene vinto nel giubilo dagli automobilisti. La squadra avversaria non ha però fatto tutta questa strada per perdere: viene chiesta subito la rivincita. Le squadre si riorganizzano, gli schemi vengono affinati, le tecniche di base aggiornate, la rosa rimescolata. Dopo una breve pausa per bere sono tutti pronti per ricominciare

Il caldo della bella serata si fa sentire durante il gioco: le magliette vengono abbandonate e spuntano bikini e fisici da vichinghi. Nonostante i nuovi schemi attuati la partita si ripete come nel primo set e rimane apertissima. Probabilmente a causa delle energie risparmiate grazie al comodo arrivo, la squadra degli automobilisti riesce nuovamente a spuntarla e vince con pochi punti di scarto. La squadra avversaria a questo punto è frustrata e getta la spugna: le squadre vanno rimescolate per dare una chance di vincita almeno ai singoli giocatori arrivati in autopostale. La serata prosegue con altre due partite che vengono seguite da un discreto pubblico locale. Il gruppo Attivi TVO si fa riconoscere ad Arbon per la sublime tecnica pallavolistica, gli schemi complessi messi in atto e l’uniforme panatura dorata sulle pance vichinghe.

Alla fine del quarto set il cielo si oscura verso sud e si carica di nuvole nere. Visto che il gioco finora è stato avvincente e ci ha soddisfatto decidiamo di approfittare del lago facendoci un bel tuffo.

In poco tempo siamo tutti in costume, ma poi ancora un pensiero ci trattiene: bisogna immortalare questa bella serata con una foto! Interrompiamo l’appuntamento romantico di una coppia al lago per farci fotografare e via siamo pronti a buttarci.

La mancanza di acqua dell’estate 2022 si fa sentire e servono diverse bracciate per arrivare dove i piedi non toccano più. L’acqua è fresca e perfetta per abbassare la temperatura dopo le fatiche del Beach Volley. L’idillio però non dura molto: il cielo ora è veramente nero e si vedono i primi fulmini in lontananza: non è il momento di trovarsi in mezzo ad uno specchio di acqua senza riparo. Con un guizzo interrompiamo la parentesi acquatica e ci ripariamo sotto gli alberi in riva al lago.

Ci cambiamo di nuovo e sotto le prime gocce di pioggia ci avviamo verso il ristorante dell’Hotel Wunderbar. Qualcuno simpaticamente chiede: “mangiamo fuori?”. Neanche per sogno rispondo io – con i tuoni in sottofondo. Per fortuna! Appena l’ultimo di noi mette i piedi all’asciutto dal cielo si apre il finimondo: un vero e proprio acquazzone estivo.

La serata procede in compagnia di birra e Flammkuchen, ma non è finita. I cinque più intrepidi dopo il ritorno a San Gallo si ritrovano al bar Guacci’s, tappa fondamentale per chiudere in bellezza ogni serata che si rispetti targata TVO.

Si sa che in compagnia il tempo vola e senza quasi accorgersene l’avventura si conclude definitivamente alle 7:00 di sabato mattina addentando un cornetto ancora caldo della pasticceria Cappelli.

Deutsch

Am 22. Juli 2022 findet der zweite Teil des Sommerprogramms der TVO-Aktiv-Gruppe statt. Die Begeisterung, zumindest bei mir, ist sehr groß: Heute spielen wir Beachvolleyball! Als ehemalige Volleyballspielerin gibt es für mich nichts Schöneres, als in einer Gruppe von Freunden mit Ball und Netz unterwegs zu sein. Wie in der letzten Woche kehren wir in das kleine Dorf zurück, das uns bereits zum Stand-up-Paddeln eingeladen hat und im Sommer fast zu unserem zweiten Zuhause wird. Die fünf Verwöhntesten (oder Glücklichsten?) fahren gemeinsam mit dem Auto, während die sechs Unerschrockensten das Postauto B210 Richtung Arbon nehmen.

In Arbon angekommen, überkommt uns sofort das Gefühl, im Urlaub zu sein. In der Aufregung und dem Geplauder sind wir etwas verwirrt, welcher der kürzeste Weg zu den Plätzen ist, aber mit der Hilfe eines einheimischen Jungen gehen wir zuversichtlich in Richtung des Sees. Der Abend ist warm und sommerlich und eignet sich perfekt zum Spielen. Wir kommen in der Nähe des Seepark-Parkplatzes an und steigen einen kleinen Hügel hinauf. Eine Bilderbuchlandschaft tut sich vor uns auf: zwei Beachvolleyballplätze im Grünen mit dem Bodensee als Kulisse. Die Gruppe, die mit dem Auto angereist ist, hat sich bereits aufgewärmt und wartet auf dem Platz auf uns.

Nach der Begrüßung ist es an der Zeit, den Platz zu wählen, auf dem wir spielen wollen: Wir sind uns einig und entscheiden uns für den Platz mit dem niedrigsten Netz. Wir machen uns freundschaftlich mit dem Ball im Kreis vertraut und entstauben unsere rostigen Bagher, Riser und Dunks. Nach etwa zehn Minuten ist das vorbei, die Motoren sind warm und die Lust zum Spielen ist gross. Die Teams stehen bereits von Anfang an fest: Die Gruppe der Autofahrer fordert mutig die Gruppe heraus, die mit öffentlichen Verkehrsmitteln angereist ist. Die Herausforderung ist hart und der Punktestand – den wir wie in der Turnhalle auf 25 belassen – wird Punkt für Punkt gezogen. Das Team der öffentlichen Verkehrsmittel – vielleicht erschöpft von der Suche nach den Feldern – gibt irgendwann auf. Der erste Satz wird von den Autofahrern unter grossem Jubel gewonnen. Die gegnerische Mannschaft ist jedoch nicht den ganzen Weg gekommen, um zu verlieren: Es wird sofort ein Rückspiel gefordert. Die Teams stellen sich neu auf, die Schemata werden verfeinert, die Grundtechniken aktualisiert, die Kader werden neu zusammengestellt. Nach einer kurzen Trinkpause sind alle bereit, weiterzumachen.

Die Wärme des schönen Abends macht sich während des Spiels bemerkbar: T-Shirts werden abgelegt und Bikinis und Wikingerfiguren kommen zum Vorschein. Trotz der neuen Schemata, die eingeführt wurden, wiederholt sich das Spiel wie im ersten Satz und es bleibt weiter offen. Vermutlich aufgrund der durch den komfortablen Zieleinlauf eingesparten Energie, gelingt es dem Team der Autofahrer erneut, sich an die Spitze zu setzen und mit einigen Punkten Vorsprung zu gewinnen. Die gegnerische Mannschaft ist zu diesem Zeitpunkt frustriert und wirft das Handtuch: Die Teams müssen neu gemischt werden, um wenigstens den einzelnen Spielern, die mit dem Postbus angereist sind, eine Siegchance zu geben. Der Abend wird mit zwei weiteren Spielen fortgesetzt, die von einem anständigen lokalen Publikum besucht werden. Das Team der TVO Aktivriege ist in Arbon für seine hervorragende Volleyballtechnik, die komplexen Muster und die gleichmässigen goldenen Krümel auf den Bäuchen der Wikinger bekannt.

Am Ende des vierten Satzes verdunkelt sich der Himmel in Richtung Süden und ist mit schwarzen Wolken übersät. Da das Spiel bis jetzt spannend war und uns zufrieden gestellt hat, beschließen wir, den See zu nutzen und ein Bad zu nehmen.

Bald sind wir alle kostümiert, aber dann hält uns noch ein Gedanke zurück: Wir müssen diesen schönen Abend mit einem Foto verewigen! Wir unterbrechen die romantische Verabredung eines Paares am See, um uns fotografieren zu lassen, und schon sind wir bereit, ins Wasser zu springen.

Der Wassermangel im Sommer 2022 macht sich bemerkbar, und wir brauchen mehrere Schwimmzüge, um dorthin zu gelangen, wo sich unsere Füße nicht mehr berühren. Das Wasser ist kühl und ideal, um nach den Strapazen des Beachvolleyballs die Temperatur zu senken. Doch die Idylle währt nicht lange: Der Himmel ist jetzt richtig schwarz und in der Ferne sind die ersten Blitze zu sehen: Das ist kein guter Zeitpunkt, um sich ohne Schutz mitten auf einem Gewässer aufzuhalten. Mit einem Flackern unterbrechen wir das wässrige Intermezzo und suchen Schutz unter den Bäumen am See.

Wir ziehen uns wieder um und machen uns bei den ersten Regentropfen auf den Weg zum Restaurant des Hotels Wunderbar. Jemand fragt mitfühlend: “Sollen wir draussen essen? Auf keinen Fall, antworte ich – mit Donner im Hintergrund. Zum Glück! Sobald auch der letzte von uns trockenen Fusses vom Himmel kommt, bricht die Hölle los: ein echter Sommerregen.

Der Abend verläuft in Gesellschaft von Bier und Flammkuchen, aber er ist noch nicht zu Ende. Nach der Rückkehr nach St. Gallen treffen sich die fünf Unerschrockenen in der Bar Guacci’s, die zu jedem TVO-Abend dazugehört.

Die Zeit vergeht im Kreise der anderen, und ohne es zu merken, ist das Abenteuer am Samstagmorgen um 7 Uhr zu Ende, während man ein noch warmes Croissant aus der Konditorei Cappelli knabbert.